aceto balsamico ue corteLa Corte di giustizia dell’ Unione Europea (CGUE) ha stabilito oggi che i termini “Aceto“, “Balsamico” e “Aceto Balsamico” non possono essere protetti come termini generici. Con questa sentenza è ora possibile definire, anche per i produttori non modenesi, i loro prodotti con in termine “Balsamico”. Nel territorio dell’Unione europea sono protette soltanto le definizioni “Aceto Balsamico di Modena”, “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena” e “Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia”.

Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, l’associazione di tutela dei maggiori produttori italiani di balsamico, aveva fatto causa a Balema GmbH, produttore di aceto regionale in Germania.

Il 04.12.2019 la Corte di Giustizia dell’UE si è pronunciata rispetto alla formulazione esatta del punto 34 della sentenza:

È inoltre chiaro, in primo luogo, che il termine “aceto” è un termine comune, come già affermato dalla Corte (cfr., a tal fine, sentenza del 9 dicembre 1981, Commissione/Italia, 193/80, EU:C:1981:298, punti 25 e 26). In secondo luogo, il termine “balsamico” è la traduzione italiana dell’aggettivo “balsamico”, che non ha alcuna connotazione geografica e, in relazione all’aceto, è comunemente usato per designare un aceto caratterizzato da un sapore agrodolce. Si tratta quindi anche di un termine consuetudinario ai sensi della giurisprudenza citata al punto 26 della presente sentenza.

Con l’odierna sentenza, la Corte dichiara che la protezione della denominazione «Aceto Balsamico di Modena» non si estende all’utilizzo dei termini individuali non geografici della stessa.

Fonte: Sentenza e comunicato stampa

Con la sentenza, si può quindi ipotizzare che in futuro potranno entrare sul mercato più prodotti sotto il nome di “Balsamico” o “Aceto Balsamico”, che non hanno nulla o poco a che fare con l’aceto balsamico originale della tradizione modenese. Questo rende ancora più importanti le denominazioni protette come il sigillo I.G.P. (giallo-blu) e, il prodotto di punta, l’Aceto Balsmaico Tradzionale di Modena con il sigillo D.O.P. (giallo-rosso).